FORMAZIONE
PROGETTI
Il progetto consiste nella costruzione di un polo di quartiere che possa offrire servizi concreti agli anziani ospiti e alle loro famiglie, rendendo la struttura di via Valgioie un centro multifunzionale fondamentale per il territorio. L’US Acli Torino si occupa di organizzare e gestire le attività sociali e motorie proposte all’interno del Cantiere di Socialità, tra cui ginnastica dolce, animazione, boccia paralimpica, riflessologia, pet therapy, tai chi.
ALIKE – Se chiudi con i pregiudizi ti si apre un mondo!
Be Healthy è un progetto finanziato dall’Unione Europea, programmazione Gioventù in Azione, finalizzato alla promozione della salute e del benessere psicologico dei giovani, tramite la pratica di attività fisiche e sportive anche non agonistiche.
Progetto di inclusione sociale
I Ser.t dell’ASL TO 1 da diversi anni realizzano progetti finalizzati all’inserimento sociale dei soggetti in carico ai servizi. Una delle attività previste è orientata a promuovere la partecipazione dei soggetti in carico ai Ser.t in attività motorie, sportive ed aggregative.
L’Unione Sportiva ACLI Torino è partner nella realizzazione del progetto “lo sport come strumento di inclusione sociale”.
Generare opportunità animando liberi spazi
Obiettivo generale del progetto è quello di promuovere la cittadinanza attiva dei giovani in zone specifiche di 14 province, in 10 regioni, attraverso lo sviluppo di attività sportive, educative, ricreative e di micro imprenditività, riqualificando spazi di aggregazione sociale al servizio dell’intera comunità locale.
Sport e famiglia: un passo insieme contro la povertà e l’esclusione
L’esposizione alla crisi economica, l’insicurezza lavorativa, le difficoltà di accesso a beni e servizi, la necessità di “farsi carico” del ruolo di welfare alternativo e sostitutivo rispetto allo Stato, sono tutti aspetti di quel preoccupante fenomeno che è la crescita delle famiglie particolarmente deboli o vulnerabili. Sottoposte a tensioni di ogni tipo, sovraccariche di compiti e di funzioni, le famiglie continuano a “resistere” con sempre maggior fatica, subendo un progressivo impoverimento e correndo rischi di mancataa o debole inclusione sociale quando non di vera e propria esclusione.
Con “Accorciamo le distanze”, progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, l’US Acli opera con gli strumenti che le sono propri per sostenere le famiglie in difficoltà nel cui nucleo siano presenti bambini, adolescenti, giovani. L’obiettivo è quello di aiutare a contrastare situazioni di povertà materiale, culturale e relazionale; di incrementare l’offerta e le situazioni di socialità; di facilitare la costruzione o il recupero di forti funzioni genitoriali ed educative; di ridurre i “gap” comunicativi e le distanze tra generazioni diverse; di promuovere salute e qualità della vita.
Per favorire lo sviluppo di un sistema stabile di sostegno alle emergenze sociali, “Accorciamo le distanze” si collega alle strutture “punto famiglia” Acli, già attive e conosciute sui territori delle sperimentazionicome luoghi di accesso a forme di opportunità e di sostegno sociale per le famiglie. Il progetto – che si muove operativamente su più piani e con iniziative differenziate – sperimenta azioni basate su attività ludico-sportive coinvolgendo nei percorsi sperimentali circa 180 bambini, adolescenti e giovani e 85 famiglie.
Progetto Amahoro
“Terimbere e Amahoro” vuole contribuire allo sviluppo del Burundi e al suo faticoso cammino per la ricostruzione del Paese dopo un lungo periodo di guerra. Sviluppo e pace (in kirundi TERIMBERE e AMAHORO), insieme, richiedono di investire sulle nuove generazioni, che ancora vivono condizioni di isolamento e di mancanza di comunicazione con il resto del mondo, in un territorio che presenta gravi carenze socio-economiche e strutturali. Si investe sulla relazione e sull’aggregazione tra e con le persone, per far crescere una cultura del dialogo e della condivisione, per costruire insieme un futuro che veda i giovani protagonisti, nella scuola, nel lavoro e nella democrazia, senza badare alle differenze etniche o religiose. Il progetto scommette, contemporaneamente, sulle competenze nelle nuove tecnologie e sulle ricchezze naturali del Paese, per coniugarle in un’ottica di sviluppo sostenibile.
- Migliorare l’efficienza e la tecnologia dei due centri di formazione e aggregazione di Bururi e Rumonge
- Incrementare la produzione e la redditività della Fattoria di Kiryama
- Accompagnare il Comune di Bururi nel settore anagrafe e pianificazione territoriale
- Diffondere la cultura della cooperazione Nord-Sud nel territorio
Cittadini attraverso lo sport
L’US Acli e le Acli si impegnano a proporre la modifica della Legge 91/92 che ancora oggi impedisce ai bambini nati da genitori stranieri in Italia di avere accesso dalla nascita al diritto di cittadinanza e, a sollecitare le istituzioni e le organizzazioni preposte a dare piena applicazione alla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia del 20 novembre 1989 – ratificata dall’Italia con legge 176/91 che riconosce ai ragazzi “il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica” .
La campagna :“Cittadini attraverso lo sport” si pone l’obiettivo di promuovere lo sport come ulteriore luogo di cittadinanza e spazio privilegiato e fecondo dell’incontro tra persone e popoli.
OBBLIGHI DI TRASPARENZA
Ai sensi della L . 124/17 (obblighi di trasparenza e pubblicità), e in ottemperanza della Circolare n. 2 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dell’11/1/2019 si pubblicano le informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalle medesime pubbliche amministrazioni nel 2023: